lunedì 30 gennaio 2012

Fenomeno Mirrorless

Torniamo, dopo una serie di post troppo intelletualoidi o troppo di bassa lega (nord), a parlare di fotografia.

Voglio fare una precisazione, le sfaccettature che ci sono nel campo delle reflex e nel campo delle compatte sono tantissime. Esistono le compatte economiche ma allo stesso tempo ci sono le compatte che costano quanto una reflex e danno risultati eccezionali. Stesso discorso ma inverso per le reflex, ci sono quelle professionali ma esistono anche le entry-level che hanno prezzi decisamente più bassi ma per contro hanno un calo della qualità. Per semplicità non mi sono addentrato nelle numerose sotto-categorie.



La macchina fotografica compatta è (tendenzialmente) rivolta a un pubblico non particolarmente esigente, prezzi accessibili, buone performance e ottima portabilità.
Gli utenti che scelgono la reflex pretendono il massimo dal punto di vista qualitativo a discapito dell'ingombro che possono causare. 
Tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 si è aggiunta una nuova tipologia che si va inserire tra le due categorie già esistenti. Sto parlando delle mirrorless.
Come si evince dal nome sono macchine fotografiche a ottiche inter-cambiali che, a differenza delle reflex, sono prive dello specchio interno. Questo comporta a una costruzione decisamente più compatta. Infatti il corpo delle mirrorless è decisamente tascabile. 

Ora stilerò una sfilza di domande chiuse che possono aiutare a capire meglio il prodotto.

Compatta come una compatta?(gioco di parole necessario e permesso in quanto blogger) SI per quanto riguarda il corpo però ovviamente sei costretto ad aggiungerci l'obbiettivo e l'ingombro aumenta.

Più piccola di una reflex? Decisamente.

Più performante di una compatta? Sicuramente sì, il vantaggio di poter cambiare gli obbiettivi la rende migliore.

Più performante di una reflex? No, o meglio, a livello qualitativo ci sono alcuni modelli che sono superiori alle entry level delle reflex, altri modelli invece sono pari o inferiori.

Quindi si può sostituire la categoria entry level delle reflex con queste mirrorless? No.


Perché?  

PERCHE'??? PERCHE' COSTANO ASSAI..

Il difetto che hanno queste macchine è il prezzo decisamente alto rispetto alle reflex entry level  per poter concorrere, pari a volte alle prosumer(una via di mezzo tra entry-level e professionali).
Facendo un riepilogo di quello che ho voluto spiegare: sono piccole ma ingombrano con i loro obbiettivi, per il momento hanno qualità più basse di una reflex professionale e il prezzo è molto alto. Tutti motivi che sembrano sufficienti per andare verso una compatta se si vuole qualcosa di piccolo e poco costoso oppure su una reflex se si vuole qualcosa di ingombrante ma performante. 
Un altro contro che potrei dare a questa categoria è uno scarso numero di obbiettivi per il momento disponibili, e quei pochi presenti sono particolarmente costosi.

Allora perché venderle? O meglio, perché la gente le compra?Chi le compra?
Il marketing sta spingendo molto questi prodotti poiché sono particolarmente "Cul". Esteticamente sono molto belle e danno una certa parvenza di professionalità perché molte hanno uno stile retrò. In Italia il mercato è ancora in espansione, ma in paesi come il Giappone o il Regno Unito, una macchina fotografica su due a ottiche intercambiali venduta è appunto una mirrorless. Un numero veramente enorme che sta facendo tremare i grandi marchi come Nikon e Canon. Infatti fino a questa estate erano le uniche due aziende che non avevano lanciato nessun prodotto privo di specchio nel mercato permettendo a Olympus, Panasonic, Sony e Samsung di prendere una bella fetta. Nikon, per accontentare i devoti e pretendere anch'essa una fetta(della torta ovviamente), ha presentato a Settembre la sua mirrorless riscuotendo ottimo successo dal punto di vista commerciale nonostante il sensore sia particolarmente piccolo(il che fa storcere il naso agli appassionati). Canon per il momento sta osservando il mercato ma presumo che tirerà anche lei fuori qualcosa dal cilindro.







Tante motivazioni che potrebbe disincentivarvi a comprarla. Ma sarebbe veramente un'acquisto così inutile? Vi dirò, io ho avuto modo di possederne una per diversi mesi con la quale ho scattato diverse migliaia di foto e mi ha dato tante soddisfazioni. Inoltre comprata usata a un prezzo X e rivenduta a un prezzo di X + Y. Essere un minimo un precursore mi ha fatto bene. Al di là di queste cavolate, io lo trovo un oggetto particolarmente bello e dalle caratteristiche che in una compatta di fascia media te le sogni. Potenzialmente possono solo migliorare. Sigma, Tamron e Tokina incominceranno a fare gli obbiettivi a breve per questo settore  abbattendo i costi di quelli originali, esattamente come nel reparto delle reflex. Poi come vi ho detto prima sono "cul" e a noi italiani tendenzialmente piacciono le cose "cul". Quindi scommetto che fra 1/2 anni(probabilmente prima) sarà sulla bocca di tutti(sia degli stolti sia dei pro).

Vi rimando alle pagine delle mirrorless dei vari produttori per dare un occhio più da vicino:
Sony
Nikon

Ciao a tutti(se leggono almeno in due)/Ciao a te(se lo legge una sola persona)/..(nel caso in cui non lo legga nessuno) e alla prossima.

domenica 29 gennaio 2012

Un pensiero su un locale : Ganesh

Dal titolo del blog probabilmente avete capito che sono di Bologna. Volevo sfruttarlo per parlare anche dei locali/ristoranti presenti in questa splendida città.

Da diverso tempo ero alla ricerca di un locale in cui ci fosse la possibilità di fumare la shisha(o narghilè). Mi serviva qualcosa per rimpiazzare la Kasbah, locale in zona Sant'Isaia chiuso qualche anno fa.
Poi qualche settimana rovistando nel mondo di internet ho scoperto questo locale chiamato Ganesh. Ho visitato il sito internet e devo ammettere di essere stato scettico all'inizio perché nella descrizione figurava come disco-pub. Inoltre, difficilmente mi capita di andare in nuovo posto senza il consiglio di nessuno. In questo caso l'unico consiglio che avevo era quello di internet.
Nonostante un po' di remore ieri sera ho deciso di andarlo a provalo. Il locale è situato in via Polese, una traversa di via Marconi vicino a piazza dei Martiri. Essendo il locale situato in pieno centro città il parcheggio per la macchina non sarà facilissimo da trovare.


Esternamente il locale sembra avere l'aria di un pub anche se i vetri erano oscurati e non permettevano la visione dall'esterno verso l'interno. Sull'ingresso era presente una lavagna con su scritto Dj Set, House Music until 3:00 a.m, etc etc. Leggendo ciò mi erano sorti maggiormente i dubbi che erano venuti fuori quando avevo visto la descrizione del locale sul sito internet. Però tra tutte le varie scritte che pubblicizzavano la serata era presente anche la dicitura "Area relax". Leggermente tranquillizzato entriamo nel locale. Di primo acchito l'arredamento era molto lontano dall'essere un disco-pub. Ci direzionano verso la sala in fondo. In questa zona, che presumevo fosse l'area relax, i tavoli erano bassi e c'erano enormi cuscini che fungevano da sedie. Quasi tutti tavoli erano occupati da gente che fumava il narghilè e beveva. Successivamente mi ero accorto che questa sala non era altro che una veranda chiusa riscaldata. L'arredamento era particolare, quel misto tra messo a caso e ricercato. Particolare la presenza di fiori finti e di un paravento nel quale era raffigurato Audrey Hepburn.

                  

A fine serata ho scoperto che c'era una enorme sala situata al piano di sotto, anche lì la gente fumava ma la musica era particolarmente alta e sinceramente non sarebbe stato il massimo nel mio caso. Nessuno ballava per inciso. 
Il locale mi è piaciuto. Fa quello che deve fare, ovvero darmi la possibilità di fumare shisha spaparanzato su un bel cusino. Il prezzo per il narghilè era di 10 € e la mia Bud l'ho pagata 5 €. La tipologia di gente che frequentava il locale era molto variegata, sia per il genere sia per l'età.
Le note negative che potrei riscontrare sono l'assenza del thè alla menta nel menu, per quanto mi riguarda un obbligo insieme al narghilè, e il fatto che il bocchino che ci hanno dato non era "sigillato" come ero stato abituato a vedere in altri posti.
Al di là di questo e del fatto che si possa o meno fumare narghilè ve lo consiglio come locale.  Molto particolare e diverso da quello che si è abituati a vedere. Sicuramente ci ritornerò.

Sito internet del locale --> http://www.ganeshbar.it/
Pagina facebook --> http://www.facebook.com/Ganesh.DiscoBar?ref=ts

Dove potete trovare il locale
Visualizzazione ingrandita della mappa



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sabato 28 gennaio 2012

Agenzie di rating..quest'assurdità!

Premetto. Parlo da totale ignorante in questo argomento. Non ho fatto studi economici e non ho mai avuto un particolare interesse verso questo settore. Quindi parlando sotto termini tecnici sono un babbano.

Notizia Ansa di pochi minuti fa(in realtà di ieri ma dopo ho deciso di cambiare articolo) che l'agenzia di rating Fitch declassa l'Italia da A+ ad A- con outlook negativo.
Sembrava una settimana tranquilla, lo spread non si stava abbassando. Sembrava che l'unica preoccupazione dell'Italia in questo periodo fossero i terremoti e il disastro avvenuto al Giglio con la Costa Crociere.

Non so in base a cosa abbiano deciso che oggi l'Italia valesse A- invece di A+ ma sono quasi sicuro che loro lo sanno benissimo. Alla fine sono società serie, avranno chiesto un consulto a una cartomante con un bel curriculum non di quelle che si trovano ai luna-park.



Come mai tanto astio da parte mia nei loro confronti? Se proprio devo essere sincero se una società vuole fare delle ricerche finanziare per poter consigliare a banche o a clienti su quali società investire mi sembra anche abbastanza giusto. Ma sostanzialmente il problema che queste sono società PRIVATE. Perché una società privata dovrebbe dirmi se un'azienda, un S.P.A. o uno stato siano finanziariamente stabili? Non c'è il rischio che queste società possano guadagnarci in base alle loro dichiarazioni. Dopo un declassamento di conseguenza c'è quasi sempre un crollo del mercato. Poiché oramai il mercato dipende da loro. La loro parola è legge.

Ma è giusto che tre società gestiscano gli andamenti della borsa? Probabilmente sì se non ci fossero altri interessi in mezzo e se fossero infallibili. Quest'ultima parola forse è un po' pretenziosa, alla fine il detto dice "Sbagliare è umano", ma se è veramente così perché gli diamo tanta importanza?
A titolo di esempio vorrei citare la crisi immobiliare negli Stati Uniti nel 2007 che portò a una crisi economica globale (quando si dice tutto mondo è paese, a volte non conviene). L'anno seguente, precisamente nel mese di Settembre, una della banche Americane più importanti, la Lehman Brothers dichiarò bancarotta. Probabilmente è sbagliato il termine bancarotta visto che le cose sono un po' più complicate ma non è mia intenzione complicare futilmente il discorso. Sta di fatto che hanno dichiarato un debito di oltre 600 miliardi di dollari. Non so voi, ma neanche se mi impegnassi al massimo in dieci vite non riuscirei a spenderne un centesimo di questa somma. Il giorno prima della dichiarazione del fallimento le agenzie di rating la consideravano altamente affidabile, infatti aveva una "A" e addirittura un mese prima aveva una tripla "A", che corrisponde al massimo di affidabilità. 
Praticamente quando un risparmiatore vuole investire i propri i soldi e vuole avere la sicurezza massima che il capitale investito alla fine ritorni, la banca suggerisce obbligazioni di compagnie che hanno la fatidica tripla A. Quindi fino a poco prima la gente comprava tante belle obbligazioni della Lehman Brothers e sapete con cosa è rimasta?INDOVINATELO.


Un altro esempio che volevo citare riguarda un avvenimento successo poco tempo fa. 
Nel mese di Novembre dell'anno 2011 la Standard & Poor's annunciò che avrebbe declassato la Francia dalla tripla "A". Quel giorno lo spread francese raggiunse i massimi storici (non solo per il comunicato, ma sicuramente ha inciso parecchio). Peccato che dopo la chiusura delle borse la Standard & Poor's ha dichiarato che non avrebbe declassato la Francia ed era stato commesso un errore. 

Errore? Se dimenticavo una doppia la mia insegnante delle elementari la chiamava giustamente ORRORE. Ma se il mio era un orrore questo cosa è?
Non so se è stato voluto o meno ma delle domande bisogna porsele.

Ribadisco la mia ignoranza in materia e sono sicuro che gli economisti sbiancheranno appena leggeranno queste parole e chiedo loro venia e di spiegarmi meglio come funziona il mondo.

Per finire : "Il credit rating non è un'arte non una scienza.". Con questa massima concludo. 



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venerdì 27 gennaio 2012

Per non dimenticare?

Avevo incominciato un altro articolo con un argomento totalmente diverso. Ma a cena sono venuti fuori interessanti argomenti sulla giornata di oggi e allora ho deciso di posticiparlo a domani.

Come tutti sapete oggi è il giorno della memoria. 57 anni or sono l'armata rossa "scoprì" Auschwitz e le sue barbarie. 
In televisione, per radio e sui giornali si sentono e si leggono storie di quello che è successo in quei tristi anni. Sicuramente uno dei periodi più oscuri per la razza umana.


Oggi mi sono domandato perché dobbiamo prendere una data, che può essere simbolica o meno, e ricordare i tristi fatti avvenuti tra la fine degli '30 e il il 1945.



Molti slogan televisivi e giornalistici dicono "Per non dimenticare".



Ma siamo sicuri che non c'è ne siamo dimenticati? Atti disumani continuano a esserci nel mondo, alcuni compiuti dallo stesso popolo ebraico ai danni dei palestinesi. Ma ancora peggio, nel continente africano dal 1945 a oggi ci sono state centinaia di guerre civili che hanno portato a milioni di morti. Dicendo questo sembra che non serva a nulla il giorno della memoria visto che avvengono ancora atti così crudeli.




Non è proprio così. Questa giornata dovrebbe essere presa come simbolo per riflettere sugli atti malvagi che compie l'uomo contro la sua stessa razza. Però non ricordando quello che è successo in passato. Bensì facendo un'attenta analisi della situazione attuale. Quest'anno come si è comportato l'uomo? Dove esistono spietati dittatori(alcuni di nome altri di fatto) che continuano a fare stragi di persone? Come possiamo migliorare la situazione odierna?

Secondo me dovrebbe essere cambiato in questo modo la giornata della memoria. 

Pensare a quello che succede ai giorni nostri e cercare di migliorarlo per evitare che capitino cose che sono successe in passato ma che succedono tutt'ora..

giovedì 26 gennaio 2012

Brand Wars: Ios vs Android

Spinto un po' dalla tipologia di articolo di ieri ho deciso fare una cosa simile anche oggi. La sfida tra brand rimane, ma cambiano i contendenti e il settore. Sto parlando della telefonia. La domanda è semplice, la risposta è difficile.


E' MEGLIO IL SISTEMA OPERATIVO MOBILE DI APPLE OPPURE ANDROID?




Questa è quella domanda che si pongono in molti e altrettanti rispondono a sproposito. La domanda giusta da farsi è:

PER LE MIE ESIGENZE E' MEGLIO IOS O ANDROID?

Ma prima un po' di storia..
C'era una volta...
Il settore della telefonia mobile, in particolar modo quella degli smartphone, negli ultimi 4 anni ha avuto un successo enorme. Il merito di questa enorme diffusione va dato sicuramente alla Apple che ha creato un prodotto innovativo e soprattutto bello. Nel 2008, infatti partì la commercializzazione dell'Iphone 3G. All'epoca la Nokia era padrone del mercato, e non sentendosi particolarmente minacciata, non aveva l'esigenza di sviluppare nuove tecnologie, le quali inizialmente le permisero di avere la fetta maggiore del mercato (sto parlando dell'anno 2000 quando introdusse nel mercato i celeberrimi 3310 e 3330).  A fare concorrenza alla Nokia c'erano Samsung e poche altre aziende. A parte vanno considerate la RIM con il loro Blackberry, prodotto destinato a utenza business, e l'HTC che stava producendo già smartphone ma con sistema operativo Windows Mobile e la quota di mercato era veramente esigua. In questo panorama se un azienda avesse presentato un prodotto nuovo, funzionale e soprattutto bello avrebbe avuto sicuramente un successo stratosferico. La Apple non poteva scegliere momento migliore per vendere il loro secondo smartphone, un anno prima avevano introdotto nel mercato l'Iphone 2G ma la vendita è stata limitata a pochi paesi. 
Grazie alle caratteristiche tecniche, al design e a una concorrenza alquanto nulla (la Nokia aveva presentato modelli con discrete caratteristiche ma non alla pari dell'Iphone, come il 5800, oppure con diversi problemi riscontrati fin dall'inizio come l'N97) la Apple per due anni ha avuto il controllo del mercato. 
Un po' come è successo alla Nokia, Apple si sentiva sicura e gli aggiornamenti software e hardware che rilasciava ai propri utenti erano pochini. Basti guardare le differenze fra l'Iphone 3G e il suo successore il 3GS. Un po' per questo motivo e un po' per il fatto che gli Iphone non hanno un prezzo accessibile a tutti si è potuto introdurre nel mercato Google e il suo sistema operativo per smartphone Android. Le aziende che puntarono su questo sistema operativo furono parecchie: HTC in primis, poi Samsung, Sony Ericsson, Motorola e altre nel corso degli anni. L'utenza aveva  a questo punto a disposizione smartphone che erano in grado di fare le stesse cose che faceva l'Iphone della Apple ma a prezzi accessibili. Abbastanza usuale è trovare prodotti con sistema operativo Android al prezzo di 99 euro e anche a meno a volte. 
Arrivati a oggi Android ha un market share maggiore rispetto a quello di Ios ma Apple ha creato una forma di religione attorno a sé. Basti pensare che in un sondaggio condotto intorno a Settembre 2011 un americano su tre avrebbe acquistato il nuovo Iphone. Prima ancora che fosse presentato. Quindi senza sapere nè forma nè sostanza.  
Il vantaggio che ha Android sul mercato è grazie solo all'enorme scelta di prodotti proposti(che inevitabilmente abbassa i prezzi dei prodotti più vecchi) e i prezzi che per determinati modelli sono molto contenuti. Il vantaggio attuale è per lo più dettato da questi due fattori.
Sicuramente Google è consapevole che il gap che c'è con Apple è dato dal motivo spiegato prima e per ciò penso che non abbasserà la guardia e continuerà a migliorare il loro sistema operativo. Stessa cosa vale per la Apple, sono consapevoli che non possono basarsi solo sul loro marchio e sul fatto che sono "fashion addict"(concedetemi questo termine). Per questo motivo Ios ha fatto enormi passi avanti da quando è uscito Android, per paura di perdere quote, e continuerà a farli in futuro.
Questa situazione di estrema concorrenza è un vantaggio per l'utente che ha la possibilità tanti ottimi prodotti.  L'unico neo è un po' dettato dai prezzi, nonostante l'Iphone costi di più rispetto agli Android(da 659 a 899) i prodotti top di gamma con il "robottino" hanno un prezzo che si aggira sui 600 €, non pochi!
The End ?

IPHONE 2G DIGIEVOLVE IN......................................IPHONE 4S











HTC T-MOBILE G1 DIGIEVOLVE IN..........GALAXY NEXUS

 













Ma torniamo alla domanda iniziale, quale è il prodotto che fa più per voi. In primis dipende dalla vostra disponibilità economica, se non ce l'avete buttatevi sicuramente su Android che vi permette di avere buoni prodotti a prezzi contenuti.
Troppo facile rispondere in questo modo. Se uno avesse i fatidici 659 euro adatti sia a comprare l'Iphone 4s sia un top di gamma Android, cosa dovrebbe prendere?
Ipotizziamo per assurdo che il prezzo di listino di uno smartphone Android rimane così per tutto l'anno come capita per la Apple. 
Se volete "videogiocare", entrambi i sistemi operativi sono adatti anche se la scelta per quanto riguarda il market di Ios è un po' migliore ma niente di trascendentale. Considerando che la maggior parte delle persone che compra uno smartphone lo fa prettamente per giocare potrei avervi già risposto e potreste già essere soddisfatti. Ma ahimè esiste l'altro 10 %, che non lo usa solo per fare giochini, inviare qualche mail, navigare sul browser o messaggi su "Whatsapp". 
Beh vi posso assicurare che quello che potete fare in uno potete farlo anche nell'altro. L'unica differenza che si può riscontrare è l'interfaccia. Nonostante gli utenti Apple si ostinino a dire che è semplice e intuitiva mentre i telefoni Android sono solo per smanettoni vi dico chiaro e tondo che non è assolutamente così. La difficoltà d'uso è la medesima, la differenza è che Android ha una sorta di Desktop diviso in varie facciate in cui si possono mettere  le applicazioni usate maggiormente o dei widget, esattamente come sul vostro computer.
Una delle prime differenze che si può riscontrare subito è la personalizzazione. Ios è molto limitato da questo punto di vista e l'utente non può assolutamente cambiare la grafica o l'interfaccia a differenza di Android che volendo potrebbe sostituire l'UI(User Interface) installando semplici applicazioni dal market. 
Le altre differenze riscontrabili girano sempre sul fatto che le libertà dell'utente sul sistema operativo della Apple sono minime e per il fatto che Apple punta ad avere un sistema operativo "chiuso". Un esempio di questa "chiusaggine"(licenza poetica dei blogger) è che se vuoi trasferire un file musicale o di qualsiasi altro tipo sul tuo Iphone devi per forza passare dal computer e da Itunes. Infatti il bluetooth, nonostante sia presente nell'Iphone, non è in grado di acquisire o trasferire file. Questo a mio avviso è uno svantaggio poiché limita molto l'Iphone, d'altro canto lo rende più sicuro anche se basta un minimo di accortezza per evitare di prendere dei malware. 
Un altro differenza tra i due sistemi operativi è l'assenza del flash player nel browser dell'Iphone, un po' per scelta poiché credono nell'HTML 5, e un po' perché i rapporti che ha la Apple con la Adobe non sono i migliori. Posso condividere il fatto che flash player è una tecnologia obsoleta sotto molti aspetti e dovrebbe essere sostituita con HTML 5 il prima possibile MA non penso che sia la soluzione non dare la possibilità all'utente di avere flash browser, l'esperienza di navigazione non sarà completa come su Android poiché ci sono ancora, purtroppo, molti siti fatti quasi interamente in flash. 
Detto questo, vi assicuro che entrambi i sistemi operativi sono ottimi. Io preferisco quello di Google perché mi permette di fare più cose rispetto a Ios ma posso capire perché la gente sceglie Apple. Hanno una perfetta gestione della politica del marketing e un'assistenza da invidiare grazie ai loro centri assistenza e agli Apple Store. 
Qualche riga più sopra ho specificato che il modello Android doveva mantenere lo stesso prezzo per un anno intero. Questo però non avviene. Dopo neanche due mesi il prezzo cala, sia in un negozio fisico sia in uno store online. Prendiamo come esempio il top di gamma della Samsung, il Galaxy S2 (non consideriamo il Nexus, nonostante sia fatto da Samsung è un Pure Google). Il modello è stato presentato a Maggio ed è uscito in Giugno. A settembre esistevano offerte su vari siti internet a poco più di 400 euro. Questo andamento del prezzo può essere considerato un pro o un contro. Partiamo dal contro. Esistono persone fanatiche che vogliono comprare un prodotto al cosidetto "Day one", senza neanche valutare se il prodotto ha o meno dei difetti(ma questo è un altro discorso). Comprandolo il primo giorno pagano esattamente il prezzo di listino ufficiale. Queste stesse persone sono quelle che si stancano di un telefono dopo 3/6 mesi e vogliono poi cambiarlo. Il prezzo di vendita si è abbassato di tanto e loro sono costretti a rivenderlo a un prezzo nettamente più basso rispetto a quanto l'hanno pagato. Ricomprando un altro telefono la differenza che devono mettere non è piccola. Invece i prodotti Apple hanno la qualità di mantenere il prezzo invariato per circa un anno, permettendo di rivendere il prodotto a poco meno di quando lo si è comprato. 
PERO', se uno non è un fanatico ed effettua il suo acquisto dopo un paio di mesi dall'uscito del prodotto, dove nel mentre il prezzo si è abbassato e hanno corretto bug software, allora questo andamento del mercato in cui gli Android perdono valore è solo una cosa positiva.

Spero di avervi dato buoni elementi per poter aiutarvi in una futura scelta. Ho cercato di essere più obbiettivo possibile nonostante preferisca Android, anche se vi giuro che non è facile.Se ritenete che io abbia dimenticato dei pro o dei contro di uno dei due basta avvertire, mi fanno piacere le critiche perché sono quelle che aiutano a crescere e a migliorare.
Non è un confronto tra telefoni ma è un confronto tra sistemi operativi, quindi non ho giustamente parlato di altri aspetti che riguardano il mondo mobile anche se probabilmente farò dei confronti in futuro.

Come è avvenuto anche ieri per la sfida tra Canon e Nikon mi sembrava carino mettere un video di sfida tra Android e Apple.

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mercoledì 25 gennaio 2012

Brand Wars: Canon vs Nikon

Devo ammettere che uno degli argomenti che più mi appassiona è la fotografia. In circa 8 anni ho posseduto 7 diverse macchine fotografiche e forse questa è la volta buona che mi fermi, anche perché i soldi scarseggiano. 
Molto probabile che ci saranno diversi post in questo settore e spero di potermi confrontare con miei simili, ovvero gente non professionista che ama questo hobby. 

Voglio partire col botto! Per questo ho deciso di rispondere alla domanda che si pone ogni persona che si vuole avvicinare al mondo della fotografia:

MA E' MEGLIO UNA CANON O UNA NIKON?



Ovviamente sto parlando del settore della fotografia specifica delle reflex dove Canon e Nikon hanno oltre il 90 % del market share. Tra le compatte c'è una concorrenza molto più netta degli altri brand.
Sostanzialmente le risposte per questa domanda sono 3:
- Ovvio che sia Canon;
- Nikon, senza neanche pensarci;
- Una reflex? Ahaha(risata diabolica). Oramai sono out, ora vanno di moda le mirrorless.

Quale di queste risposte è corretta? Naturalmente nessuna. Quelli che si pongono questa domanda sono persone che si vogliono avvicinare nel mondo della fotografia e devono fare l'ardua scelta tra questi due brand. La loro scelta sarà per lo più condizionata da quello che gli consigliano gli amici, che ovviamente diranno che la loro macchina è la migliore. Anche il negoziante può avere un ruolo fondamentale nella scelta finale del prodotto, questi tenderanno a offrire o il brand che gli piace di più o quello che il negozio gli impone poiché ricevono dei bonus dall'azienda in caso di tot vendite. Ebbene sì, il mondo è meschino. Non fidatevi del negoziante, può essere di buone intenzioni come anche no, difficile capirlo. Il loro lavoro è vendere e guadagnare. Questa ultima parte è riferita per lo più ai commessi delle grandi catene di elettronica. Non dico che siano dei farabutti, ma se avete intenzione di acquistare un prodotto in uno di questi centri vi consiglio di informarvi prima di andare in negozio. Internet è una grande risorsa, anche se spesso pieno di s****e,  che potete sfruttare o meglio, chiedete consiglio a un amico. 
Con ciò che ho detto non voglio dire che Canon o Nikon siano identici, anche se alla fine questa grossa differenza non c'è. Il fatto è che per un principiante possono andare bene entrambi i brand per incominciare. Sono tutti e due ottimi. Vi è molto materiale usato (che consiglio profondamente). Qualsiasi cosa TU o qualcun altro, che vi ponete questa domanda, scegliete cadrete sicuramente in piedi. 
Non fatevi troppe pare mentali, scegliete quella che ha il prezzo migliore in una determinata categoria o quella che vi piace più esteticamente o quella che tenete meglio in mano. Sono queste le vere domande che vi dovete porre. Le caratteristiche fotografiche che vorrete li capirete voi stessi col tempo. 
Esistono ovviamente altri brand oltre questi due che offrono ottime alternative (e.g. Sony,Pentax) ma tendenzialmente preferisco consigliare le due regine del mercato per una questione che sull'usato si trova molto di più e fidatevi che è importante avere buona scelta nell'usato, soprattutto se volete comprare degli obbiettivi con prezzo di listino  di un migliaio di euro. Sempre che voi non siate persone con alberi di soldi nel giardino. Nel caso, mi offro come volontario per il prossimo raccolto.  

Per ora può bastare così, meglio che non vi parli anche della terza risposta, ovvero delle mirrorless. Vi anticipo che è una tipologia di macchina che sta avendo parecchio successo per le dimensioni contenute dei corpi. Ma ci vuole un altro post per parlare di questo fenomeno. 

Vi lascio un simpatico video di una guerra simulata tra Canon(i buoni) e Nikon(i cattivi)..buon divertimento.

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martedì 24 gennaio 2012

Un pensiero su un film : Tomboy

Tra gli argomenti che voglio trattare in questo blog c'è anche la cinematografia. Non sono un esperto di cinema però è una forma d'arte che apprezzo particolarmente. Ebbene sì, considero il cinema un arte. Però non sono una di quelle persone che guarda solamente film ricercati e i film in cui la gente spegne il cervello li snobbo. Anzi. Spazio verso ogni genere. Ovvio che limiti alcuni tipi di film, e.g. i classici cine-panettoni anche se ammetto di averne visto qualcuno..

TOMBOY


Ultimamente ero rimasto colpito dalla bellezza di alcuni film francesi che mi è capitato di vedere casualmente su Sky. Per tale motivo ho deciso di intraprendere un iter verso questa nuova direzione.
Il primo film scelto è stato del tutto casuale. Ho provato a cercare un film francese dell'anno 2011. Ho notato che aveva preso parecchi riconoscimenti sia dalla critica sia dal pubblico. Il trailer mi aveva convinto anche se intuivo che non fosse di facile visione.
Il mio sospetto alla fine del film è stato più che azzeccato. Un film non semplice da vedere. Non adatto a essere visto con amici o con una compagna/compagno. Secondo me è un film che va visto per conto proprio . Non vi sto di certo consigliando di vederlo solamente se siete soli però vedendolo per conto mio mi sono reso conto che probabilmente non l'avrei visto nello stesso modo se fossi stato in compagnia. Penso che alla fine una persona sia un minimo condizionata dalle persone che ti stanno attorno. 
Al di là di tutto il film mi è piaciuto molto.  La storia gira attorno a una bambina che si comporta come un maschiaccio (tomboy appunto in inglese, questa volta il titolo è più che azzeccato). Questa bimba entra  a far parte di una compagnia di quartiere in cui avvengono alti e bassi. Gli alti dettati da una tresca con un altra ragazzina e i bassi da una rissa che rappresenta un punto di svolta della storia.  
Non è un tema molto trattato nella cinematografia e questo secondo me gli da quel qualcosa in più. Il genere del film, da come penso abbiate intuito è drammatico, e la durata del film è poco meno di 80 minuti.
Quindi io ve lo consiglio caldamente. Se dovessi dargli un punteggio a mio avviso meriterebbe un bel 4 pianeti su 5. Basta usare le stelle, decisamente stra-usate in quasi tutti i campi e i poveri pianeti che vi hanno fatto di male?
Non prendete questo post come una recensione ma come una semplice opinione personale anche perché lungi da me voler fare il critico cinematografico. Esso rappresenta solo un consiglio a lettori che non sanno cosa guardare in televisione in una triste sera d'inverno.


Ciao a tutti(se leggono almeno in due)/Ciao a te(se lo legge una sola persona)/..(nel caso in cui non lo legga nessuno) e alla prossima.





lunedì 23 gennaio 2012

Pronti..via! - I pirati vengono attaccati

Premessa : primo articolo di questo blog che nasce per dare un senso ai momenti in cui dovrei studiare ma non  lo faccio poiché la  signorina(non è ancora sposata) Voglia deve ancora svegliarsi dal letto. Non sarà un blog monotematico poiché, in primis, risulterebbe noioso per me, in secundis(si dirà così?), risulterebbe noioserrimo(ho il diritto di coniare parole in quanto blogger) per voi. 




Questo post si articolerà intorno a una domanda.


MA E' GIUSTO SCARICARE FILE ILLEGALMENTE DA INTERNET?
La risposta è ovviamente NO! Per quale motivo? Semplice, perché è illegale. Arrivati a questo punto la domanda che vi porrete è : "Questo qui non ha mai scaricato materiale pirata da Internet?". Ovvio che l'ho fatto, ma non vuol dire che non sia sbagliato. 
Giovedì 19 Gennaio 2012 - Jason Voorhees(6 giorni dopo Venerdì 13) in collaborazione con il dipartimento della giustizia Americana hanno chiuso il famoso sito di file sharing MegaUpload insieme a Megavideo (corrispettivo per la visualizzazione di video in streaming) e altri siti ad essi connessi. Inoltre sono stati arrestati i principali esponenti del servizio. Probabilmente è stato giusto così, poiché questi non davano semplicemente la possibilità al volgo di scaricare materiale pirata ma sembra, ovviamente deve essere tutto ancora stabilito da un giudice, che facessero delle cose poco simpatiche come il riciclaggio di denaro. Ma non è questo l'argomento di cui voglio parlare.
Torniamo alla domanda iniziale. Io ho risposto "no" ma nonostante questo scarico ugualmente da internet. Il perché lo faccio, molto probabilmente, è il motivo per cui lo fate voi: SOLDI. In un mondo fatato probabilmente tutto girerebbe intorno all'ammore ma viviamo nel mondo in cui l'unico valore concepito dagli altri è il denaro. Io appartengo a un ceto sociale, come la maggior parte in Italia compreso tra il ricchissimo(colui che ha abbastanza soldi per chiamare Flo Rida a casa sua se ha voglia di ascoltarlo) e il poverissimo(colui che non può permettersi un computer con una connessione a Internet). Aggiungiamo il fatto che sono uno studente ( non nel senso che studio, bensì nel senso che sono iscritto a un'università), quindi privo di uno stipendio regolare, e abbiamo fatto quel cocktail che mi impedisce di spendere X(con X maggiore di 5 €) per vedermi un film o Y(con Y maggiore di 10 €) per ascoltarmi un album musicale quando mi pare piace. 
Ma è solo una questione di soldi? Non solo( mitiche domande retoriche). La televisione on-demand è la soluzione migliore per una qualsiasi persona di vedere quello che più gli piace e allo stesso tempo soddisfare tutti i suoi impegni accademici,lavorativi o ludici. Per tale motivo lo streaming ha avuto un successo così imponente. Nel mio caso, mi dava la possibilità di vedere vari telefilm a ore  in cui non ero in casa. Una volta  registravamo in tv quello che non riuscivamo a vedere,si settava l'ora del lettore/registratore di vhs e nel mentre potevi fare quello che volevi. Anche oggi si può fare qualcosa di simile anche se il digitale terrestre ha complicato un po' la vita(ma questo è un altro discorso). 
Viviamo nell'era della digitalizzazione però non la sfruttiamo, o meglio non vogliono sfruttarla. Io posso capire che produrre e distribuire un dvd/blue-ray, cd musicale o libro abbia dei costi non esigui MA mi spiegate per quale strano motivo devono costare come, se non alle volte di meno, degli equivalenti ma in formato digitale? Secondo me è a dir poco paradossale. 
Io, non so voi, se ci fosse un sito che mi dia la possibilità di guardare un film in alta definizione( non pretendo il full hd) a 0,99 €(classico prezzo per dire che costa addirittura meno di 1 €) in streaming pagherei volentieri per i servizi che mi offrono. Se dovessi andare a noleggiare un dvd nel negozio sotto casa, pagherei circa 2,5 € per 6 ore. Se vado in uno store online come iTunes pago 3/4/5 € unicamente per il noleggio(in formato digitale). Ora sto parlando di film, ma se volessi appunto vedermi gli episodi passati in tv di un determinato telefilm come faccio?
Infiniti sono i discorsi che si possono trattare parlando(parlando?tastierando forse è meglio) di questo tema. Sta di fatto che il problema sostanziale che i contenuti offerti alla gente sono o troppo scomodi da reperire(andare fino a un videonoleggio o uno store di cd/dvd è particolarmente faticoso in un mondo dove io posso toccare tutto il globo dalla sedia di casa mia) o troppo costosi(sia in formato fisico sia digitale). Chiudere siti web come MegaUpload o intimorire siti simili(FileServe e FileSonic hanno stamattina tolto la possibilità di condividere file con altri utenti, quindi ora non sono più "File Sharing" ma solo "File") non è la soluzione a questo problema. Il proibizionismo non ha mai portato da nessuna parte. Esso crea solo più illegalità e fa circolare i soldi in mani di persone che forse sarebbe meglio non dargliene. Finché le major del settore non lo capiscono la gente continuerà a comportarsi così. 
Come ultima cosa voglio far notare che, forse quelli di Anonymous, stanno creando un qualcosa di simile a megaupload/megavideo ma gratis e senza pubblicità(un po' in stile Wikipedia). Per il momento è presente solo la pagina di presentazione, c'è la possibilità di donare(io aspetterei un po' a farlo se fossi in voi). Il servizio, dovrebbe addirittura partire il 25 Gennaio. Speriamo che sia così. Questo il sito se volete avere ulteriori informazioni ---> http://www.anonyupload.com/ o http://www.anonyvideo.com/.

Ciao a tutti(se leggono almeno in due)/Ciao a te(se lo legge una sola persona)/..(nel caso in cui non lo legga nessuno) e alla prossima..